Biography

Biografia dell'architetto Laura Gasparini

Laura Gasparini Arch. e Interior designer si è laureata nel 1999 a Firenze. Dopo alcuni anni di pratica arrivano subito i primi incarichi e l'apertura della prima sede professionale a Cattolica e nel 2005 verrà aperta una seconda sede a Bologna, snodo fondamentale per raggiungere le più diverse destinazioni di lavoro, fino agli incarichi di Londra che impegneranno l'architetto in varie collaborazioni tra il 2015 e il 2016.

Ha creato in questi anni un gruppo di lavoro legato da un forte sodalizio umano e professionale e l'attività dello studio si dedica alla progettazione, alla ristrutturazione e all'interior design, spaziando dal settore commerciale al privato.
Il modo in cui lo studio intende la progettazione di interni è lo stesso che si potrebbe immaginare quando si confeziona un abito sartoriale:
capite le esigenze del committente si comincia a dar forma compositiva agli spazi rispondendo alle richieste, rimanendo comunque coerenti con lo stile che contraddistingue le caratteristiche progettuali dell'architetto e viene declinata in ogni parte del progetto la stessa matrice progettuale perché non venga perso di vista il filo conduttore della storia che si snoda nei vari ambienti del progetto.

Il team studia e personalizza ogni singolo dettaglio svolgendo un'evoluzione nella scala progettuale, dallo studio dei volumi al completamento del lavoro fin nei piccoli particolari quali arredi e complementi.

Un importante momento creativo è dedicato allo studio delle texture e dei materiali, sempre diversi, e frutto di grande ricerca tra quello che il mercato in continua evoluzione offre.

E' in questa fase che gli accostamenti tra ambienti e oggetti, mobili ed accessori, forme, presenze ed assenze, permettono di creare grande armonia fra materia, tattilità, sensazioni, così da porre in essere una sorta di morbido equilibrio di insieme nella realizzazione del progetto.

Emerge una griglia estetica rigorosa, fatta di volumi, forme pure che giocano con la luce, arredi essenziali ma protagonisti indiscussi di uno spazio che li avvolge.
E' necessario coniugare l'aspetto scenografico ed emozionale, con quello più puramente funzionale e pratico al fine di trasformare l'idea di progetto in un quotidiano piacere.